La Xiaomi Cleaner 1C, nota anche come Mijia Cleaner 1C, fa parte della grande famiglia di prodotti Xiaomi.
Nell’ultimo periodo mi sono ritrovato in prima persona a cercare la migliore aspirapolvere cordless che ci fosse sul mercato.
Avendo due cani, mi ritrovavo spesso a dover battagliare, oltre che con loro, con il cavo della mia vecchia aspirapolvere a carrello, una Rowenta RO2522WA City Space.
Trovare quella che avesse un prezzo accessibile e funzionasse bene, non è stata la cosa più semplice di questo mondo, tuttavia questo è un prodotto più che valido.
Confezione
Come puoi vedere dalle foto, la confezione è perfetta in ogni aspetto.
Dall’imbottitura, per evitare danni accidentali, al posizionamento dei vari accessori, l’imballo, davvero soddisfatto e al livello che ci si aspetta.
All’interno troverai tutto l’occorrente per ogni situazione:
- l’aspirapolvere;
- il supporto a muro (con relativi tasselli e viti);
- un ugello a spazzola 2 in 1;
- un ugello per fessure quali potrebbero essere gli angoli (con relativa spazzola);
- una spazzola elettrica per acari;
- una spazzola morbida a rullo;
- il rullo principale;
- il tubo a prolunga;
- il caricatore.
Recensione Xiaomi 1C Cleaner
Dopo un bel po’ di tempo e averla testata in vari ambiti, mi sento finalmente in grado di dare una valutazione su questo prodotto.
Avendo avuto la possibilità di testarla e vedere come si comportava in situazioni di stress, sono riuscito a trovarne tutti i PRO e i CONTRO.
Premettendo che questo modello è quasi del tutto identico alla Dreame V10 Mistral, e molto simile alla JIMMY JV53 (di cui ti parlerò in un’altra recensione), mi sono focalizzato sulle differenze più grandi.
Le 3 velocità (eco-normale-turbo) tuttavia creano un buon compromesso che si adatta a quasi tutti i tipi di persone:
- la prima (ECO) adatta a chi passa l’aspirapolvere tutti i giorni;
- la seconda (normale) è perfetta per chi magari ha animali domestici (il pelo dei miei cani, in ECO, rimaneva lì);
- la terza (turbo) invece è utile allo sporco “solido” e per chi vuole dare giusto una “passata veloce”.
Ovviamente la durata della batteria va a ridursi considerevolmente, passando da circa 1h in ECO, ai 30/35′ in normale, e per finire con i 10/15′ in turbo.
Ottimi anche i materiali e l’aver optato per una finitura opaca e non lucida, il che ovviamente evita le varie impronte lasciate dalle dita.
Per non parlare dei LED che indicano lo status della batteria che si limitano a 3 puntini, con l’ultimo che inizia a lampeggiare quando l’aspirapolvere deve essere ricaricato.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche ecco a te un recap veloce:
Xiaomi Handheld Cleaner C1:
- peso: 1.5 kg la sola unità principale;
- dimensioni: 256 x 1208 x 204 mm;
- potenza: 350 watt;
- watt aria: 120 AW;
- alimentazione: batterie agli ioni di litio da 2.500 mAh;
- capacità contenitore polvere: 0.5L;
- autonomia dichiarata: 60 minuti;
- tempo di ricarica: 3.5 ore;
- rumorosità: 85 dB.
Esperienza d’uso Xiaomi 1C Cleaner
L’aspirapolvere si comporta molto bene sui tappeti e la qualità delle rifiniture è indubbiamente superiore alla maggior parte delle aspirapolvere wireless in commercio.
Del resto anche la spazzola principale ha un suo perché, essendo leggermente più sottile, riesce infatti ad infilarsi meglio sotto i mobili.
Per quanto riguarda la capacità di aspirazione, sebbene abbia notato un leggero vantaggio nella V10 Mistral (riusciva ad aspirare lo sporco –soprattutto solido– in meno passate, e ciò ovviamente consentiva una scorrevolezza nella pulizia maggiore), non posso lamentarmi in quanto, come dicevo prima, la differenza è davvero minima.
Visto che ci sono rispondo anche ad alcune domande che magari non sono nella mia recensione e/o che sono più specifiche:
- sta in piedi da sola? Volendo si, basta trovare un punto che le impedisca di muoversi a dx o sx. Consiglio tuttavia l’uso del suo supporto che, oltre ad essere comodissimo, è anche bello da vedere;
- va bene per le superfici dure/parquet/in resina/ etc..? Si, l’aspirapolvere va bene per qualsiasi tipo di superficie grazie al suo rullo “morbido”;
- la potenza di aspirazione è buona per il prezzo? Parliamo di 120AW (watt aria), calcola che la Dyson V8 ne ha 115AW, la media è sui 100AW e, la migliore in assoluto, ovvero la Dyson V11, ne ha 185AW.
La pecca più grande, a mio avviso, è il metodo di pulizia del contenitore della polvere e del filtro interno.
In questo caso infatti la polvere tende a rimanere bloccata tra il contenitore e il filtro, pertanto quindi bisogna intervenire manualmente e, nel caso del filtro, questo è smontabile SOLO utilizzando le mani, diciamo non il top a livello igenico.
Sempre per il reparto igienico, la pulizia del rullo principale che ora, a distanza di qualche mese, è diventato nero e, pulendolo come da istruzioni, è impossibile pulirlo BENE…
Altra pecca il peso che, a lungo andare, si fa sentire, per non parlare della rumorosità, la quale in modalità turbo è tutto tranne che silenziosa.
Conclusioni
Calcolando che alla fine il prodotto rispecchia quanto descritto e svolge la sua funzione quasi alla perfezione, visto anche l’ottimo rapporto qualità-prezzo, non posso far altro che consigliarla.
Spesso tra l’altro la si può trovare spesso in offerta e, se riuscissi a portarla a casa per 150€ sarebbe davvero un best-buy.
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Dopo un’esperienza di vita negli US, sono tornato in Italia dove lavoro come Redattore per due siti web.
Mi interesso di Scienza e Tecnologia, tuttavia sono anche avvezzo ad informarmi su temi quali il Gaming e gli Anime.
Da ~ un anno sono anche in collaborazione con Amazon e di tanto in tanto mi diletto nello scrivere recensioni.